GEA_ giorni esperienza amore ... e qualche altro motivo

foglia grafica ventodistrada
12 set 2020
Tempo di lettura: 5 min

Il numero di cellule uovo di una donna è geneticamente predeterminato e definito nel periodo fetale.

I bambini crescono in fretta, ne creano in continuazione di cellule nuove. Non è male come sviluppo. Certamente molto potente. Ma da dove viene tanta forza? Che sia già insito nello sviluppo embrionale un suggestivo numero di possibilità spazio temporali in forma di massa, disponibili per ulteriore riproduzione è fantastico. Qualcosa che supera il linguaggio. Qualcosa... Ma per quale motivo? Cos'è che determina la scelta, il libero arbitrio, l'attrazione reciproca? Perché si formano le coppie? Per quale fiducia? E poi? Da cosa ha origine la scelta romantica? Per quale viaggio stereo?

Gli ovociti primari, infatti, cominciano a formarsi già a partire dal terzo mese di vita uterina, verso il sesto mese raggiungono il numero massimo di 6-7 milioni per poi iniziare a ridursi progressivamente durante il resto della vita: il giorno della sua nascita, una bambina “dispone” nelle sue ovaie di circa 2 milioni di cellule uovo, che all’inizio della pubertà scendono ulteriormente a 200-400 mila unità.

La selezione è feroce, una statistica che non nuoce, forse, ma sicuramente drastica. Una verità al quadrato che significa anche distinzione. Una vita sana non ne nega il diritto. Ma si tratta di cellule massa. C'è qualcosa che va al di là dell'intransigenza seriale. C'è qualcosa che non si limita a un ciclo ormonale. E' qualcosa di trascendentale. Non solo acido, oltre al resto.... Molto spesso è determinato dal gusto.... Ottimo il cioccolato. Ossitocina, dopamina... sono relative. C'è qualcosa di più. Gli italiani lo chiamano amore. Anagrammato assomiglia al mantra ARIOM, quello del flusso tantrico che percorre lo spazio e il tempo dall'inizio dei tempi e crea armonia tra le persone e il resto. Un trucco dell'equilibrio un po' enigmatico, però simpatico. Ma soprattutto c'è la fiducia. Da cosa nasce? Salute. Istinto. Ma anche sentimento. un cocktail non facilmente gestibile dai dottori della droga, i ciarlatani dello psicofarmaco. La sensazione pare matematica, ma ha qualcosa, un dato pratico in più... Qualcosa di libero. Ma anche solidale. Perché alcuni preferiscono centellinare, i soldi, e scrollatine nucleari come segni turbolenti di esistenza, invece che il significato del rispetto? Che cos'hanno quelli che vivono di ammirazione, invece? Dov'è il nesso?

Gli ovociti sono contenuti nei follicoli che li “nutrono”. Ogni mese, con l’avvio del ciclo mestruale, comincia a maturare un certo numero di follicoli: di questi, però, solo uno, il follicolo dominante, continuerà a crescere fino a liberare l’ovulo pronto per essere fecondato, mentre per gli altri il processo di maturazione si interromperà.

Il nutrimento, certo. Qualcosa di prettamente terrestre. La frutta cresce per sostenere il ciclo alimentare solo dove l'atmosfera è ossigenata. Il protagonismo... La sensibilità e il calcolo di costi e benefici. Il dolore e l'orgasmo. Le scelte e le stelle. Le tracce e le bretelle. Certo, per procurare connessione c'è bisogno di energia. Programmi... Alle volte anche questione di grammi. Ma che cosa forma la bellezza? Perché l'arte pervade il mondo come una carezza? Il vento dell'affiatamento è un racconto che dura dall'inizio del mondo? Da cosa si distingue Dio?

Come fare a sopravvivere nella sostanza dell'inganno? La prepotenza è un danno. Distorsioni mostruose rischiano di rovinare le cose. Trascorsi increduli e scelte consapevoli. Dov'è il nesso? Il linguaggio, chiamare, astrarre per raccontare... perché si è sviluppato in maniera differente nei vari paesi? Le macchine... Chi comanda come fa a sognare? Si tratta di egoismo protagonista, o di solidarietà interessata alla partecipazione con gli altri? Come si maturano i sogni? Quando un rappresentante sopravvive per portare avanti una testimonianza di vita, l'onda intensa della sua verità stupisce e integra al tempo stesso. L'onda anomala del suo potere è qualcosa di sproporzionato. Che cosa ne determina la giustezza? In che modo ne si percepisce la giustizia? Prove di congruenza si susseguono sul piano dell'avvenenza.

Il dubbio pare riguardare sostanzialmente il gusto. Un impasto di psicochimica spirituale e contatto interattivo con altre forme di vita. Saliente.

Le invenzioni sono altrettanto delle emergenze sviluppate e protagoniste. Mostriciattoli o sorprese? A chi possono servire?

La risposta forse sta nell'unire l'utile e il dilettevole.

Quindi, sebbene i follicoli siano molto numerosi, nel corso della vita di una donna soltanto circa 400-500 ovuli arriveranno alla completa maturazione, uno al mese, per tutto il periodo che va dal primo ciclo mestruale (menarca) fino alla menopausa.

400-500 mesi di vita riproduttiva non sono le mille una notte della luna. Nella storia di una donna, trovarsi a 50 anni sola, senza un soldo. Due lauree ed una figlia che non la riconosce perché molto più interessata al potere. Un uomo allegato per raffinamento e l'isolamento completo. E' come non essere nata. Ma il ciclo mestruale continua. Ogni mese fiorisce e poi in sordina sparisce. Senza dir niente. Rimane solo un'impressione recondita nella mente.

L'uomo, lui... un essere umano lontano che non ha mai dimostrato alcun interesse nei suoi confronti. Una storia triste in cui la cibernetica trova comunque algoritmi propulsivi e movimenti attivi serilizzabili e traducibili in linguaggio. Non solo umano. Intanto che quell'uomo è molto impegnato nell'archetipo prigioniero della luce lunare. Non che l'abbia portato a quell'aberrazione il suo carattere. E' stato solo il silenzio. Ma non ha avuto da rispondergli. Ironia della sorte. Caratterizzato dalla passività Una delusione di movimento senza libertà. Pateticamente ingombrante. Senza favole né proteste. Un tipo senza mode né feste. Non procura lui da mangiare. Lascia fare. E poi non si fa trovare. Nel loop della vergogna. Non satellitare. Neanche particolarmente impegnato ad ingannare. Semplicemente indifferente. Nonostante la rabbia interiorizzata e la gentilezza latente. Un perenne assente che non ha mai avuto il coraggio di portare la propria compagnia, dedito a fare da escort chi non ha la dignità dell'amore. gelosia, cortigiana altezzosa indipendenza, frigidità, o proprio servile conformismo. E' lo stesso. Comunque sempre nel binario precostituito dell'ombra di se stesso. Monotono nel languire, annoiato nel soffrire. Deluso dall'etica e dalla droga. Un vero rinunciatario mai stato in voga. Sarebbe stato un artista, avrebbe preferito godere. Ma l'estro non è misurabile come le rotondità del sedere.

E' una vita aliena, quella di una donna in condizioni di mancanza di contributo del genere.

Schiacciata nell'apprensione per ciò che non conviene. Una presenza triste nonostante il rispetto, senza specialità spiegabili nel letto. Una vita morta nel dimenticato dell'astinenza sessuale per precedenza dello spermatozoo. Ingiustamente. Una vita delusa dal tutto e dal niente. Incontrata dalll verità per caso. Una donna. Non un fiore in vaso. Preoccupantemente esclusa senza nessun motivo. Una donna senza divo né lavoro. Come se non fosse altro che un decoro. Non è stata la scienza a farne la visione di un soprammobile, non è il veleno che fa da gusto per l'automobile. Una donna non è solo desiderio. E' anche consapevolezza. Dipende dalla fiducia. Una donna non rinuncia volentieri. Sicuramente.

Fisiologicamente, è comunque possibile andare incontro a 1-2 cicli anovulatori (cioè senza ovulazione) all’anno senza che la donna se ne accorga o che ciò si ripercuota sulla sua

La percentuale di possibilità che una donna rimanga apatica di fronte al miele sono minime. Spesso non fa testo quando si rifiuta di festeggiare. E' raro... Ma può essere che abbia una ricorrenza statistica l'indifferenza. Non si può pretendere l'onnipotenza. La verità si comprende con l'esperienza. Relativizzando secondo le proprie proporzioni. E quando si va in vacanza... Tanti auguri, arrivederci e grazie.... Non inganna la precedenza alla suspance, di solito.... porta a maggiore soddisfazione nel momento in cui si conferma la storia. Ma capita, pare normale, che alle volte non si voglia rispondere alle provocazioni. Forse perché non tutti sono buoni. Si tratta forse di riconoscere che la musica ha origini celestiali.... O forse che la magia può impressionare anche gli animali. Rimane comunque il fatto che l'amore non è un matto.

L'amore... non sembra quantificabile, chissà....

L'amore....