istinto e lavoro_una storia vera

Siamo vita, ma siamo anche spirito. la nuova innamorata, la scelta del rispetto. dov'è il segno? dov'è il genio? chi ha guardato, chi ha scelto, chi vuole continuare, ma domani in modo diverso. perché vivere è fare esperienza, vivere non è solo l'urgenza. le scoperte, le storie, anche le torte e l'amore che tiene lontana la morte. non si vive con il niente. dov'è la motivazione? dov'è la verità?

C'è lo studio per risolvere i misteri e imparare tante cose. c'è la natura che crea e non si trattiene di fronte ai capricci umani. c'è l'arte che insegna.

E c'è il lavoro che da la possibilità di comunicare e non rinunciare a distinguere e vivere. l'equilibrio, la musica, la bellezza, la poesia. e pure la compagnia. siamo in primavera. c'è la considerazione che si sveglia, ripiglia, racconta, assomiglia. c'è soprattutto l'avventura, fatta con coraggio, con la natura.

Ci siamo noi che abbiamo un bel po' di cose da dirci. ci piace la marijuana, ma non la clandestinità, per questo non abbiamo la tendenza a vendere in piazza il fumo, perché il rispetto reclama giustizia e non nascondersi nell'ombra. chiaramente ciò si estende a tutti i casi della vita. al di la delle canne, ci sono tante altre occasioni che richiedono il coraggio di presentarsi o rinunciare all'ingaggio. il lavoro, l'amore... persino il gusto ci vuole presenti. le passeggiate tra la gente e la spesa anche al mercato. i racconti diretti, la moda... realtà viva, ok?

per questo non credo che sia utile o realista rimanere coperti dal buio o celati dall'ombra. semplicemente è che non siamo solo movimento ed energia. la nostra vita vuole muscoli, comprensione, rispetto e libertà. non dobbiamo rinunciare alla celebrità, né rifiutarci di conoscere. per tanti aspetti quello che succede dipende da noi. soprattutto per quel che possiamo ammirare, gestire, riconoscere in genere. Abbiamo bisogno di forze per agire.

siamo in due, amore, un uomo e una donna.

Dobbiamo ascoltare il consiglio dell'anima che ci dice che abbiamo il diritto di vivere e mangiare, di scegliere e continuare a crescere. come i fiori resistono alla notte senza offendere, nonostante l'anidride carbonica, e la luna viaggia senza chiedere il permesso, senza disturbare. non pretendo da te spermatozoi come simboli di presenza, ma voglio che reagisci al disgusto per uscire dall'incubo insieme. che cosa è successo? la porta del futuro sembrava essersi chiusa. perché la concorrenza sleale di chi è più frivolo dei coriandoli di carnevale ci aveva sfidati subdolamente a qualcosa che non capivamo per niente... lo snobismo dello scrollare, uno stillicidio dal centellino paranormale. a me han dato l'emarginazione, perché la donna non produce il seme della subordinazione. allora mi sono organizzata indipendentemente e ho i mezzi per sopravvivere. pochi ma buoni. a te hanno preso in giro, ti hanno tassato per mantenerti come invitato. ti hanno sfruttato e quando ti sei rifiutato ti hanno lascito nel panico.

Hai ragione, c'è bisogno di un bel po' di risorse per andare avanti. ma non dipendono dal versamento sessuale che ti hanno imposto. lo so, perché io mi esimo, anche con gli altri.

è vero, con noi, pare surreale, sono discriminatori. ma non ha senso.

la strada parla e porta la verità di gente reale che vive di un lavoro onesto, libero, lontano dalla schiavitù, relativo alle scelte e ai consigli, non servo di un nome fittizio o di una verità a precipizio. niente distacco, piuttosto conquista. non hanno niente contro di noi che siamo onesti e pacifici. ce n'è per tutti.

dobbiamo riuscire a superare il limite smorzo dell'omertà di quello schema senza storia che vizia chi ozia nell'oblio, una verità accessoria. abbiamo il diritto di non portarla addosso, e di sviluppare la moda che preferiamo, a seconda dei casi. dobbiamo crearci le forze. per questo abbiamo bisogno di equilibrare il nostro essere massa e scelta e incontrarci sul tono del romanticismo.

Boccioli e colori, sostegno e rispetto. il sogno romantico di una realtà consapevole. la natura che lotta per sopravvivenza al di là del buio. la scienza, che protegge dalla cancellazione. abbiamo mezzi sopravvivenza e il diritto a un domani migliore. mi capisci? insieme possiamo cambiare le cose. mi dai una mano? in cambio ti offro quello che ho.